Anche se non è ancora tempo di Natale , ormai ho preso questa piega ( chissà che poi durante il periodo natalizio, non posti lavori per la Pasqua…), e quindi continuo sulla stessa linea d’onda. Così tra un lavoro e l’altro, posto vecchi craft, in modo da non far dormire il mio blog.
Bhè, per essere precisi non si parla propriamente del Natale ma dell’Epifania . Comunque è un mio primissimo esperimento di cucito, anzi se non ricordo male, dovrebbe essere stato il mio primo approccio con la macchina da cucire. Un disastro, anche se il risultato non sembrerebbe confermarlo. Ci ho messo tantissimo tempo prima di capire come giostrare con il piedino della macchina per muovermi sulle curve ecc. Chi usa la macchina da cucire sa a cosa mi riferisco. A parte questo, tutto è partito dalla realizzazione di un pezzetto di lino ricamato tipo crazy-quilt, senza nessuno scopo preciso, giusto per provare. Poi quel pezzettino di ricamo è rimasto lì un paio d’anni assopito nella sua scatola. Fino a quando un bel dì, passando dal mercato, ho comprato le prime stoffe della mia vita ( ed è iniziata la mia storia d’amore con le stoffe ) .
Sono subito stata folgorata dal meraviglioso accostamento viola-verde e mi è venuta l’idea della calza . Avevo comprato un’anno prima due rametti di stelle di natale finte in vellutino, dai colori meravigliosi. Inutile dirvi che accostando il tutto ho iniziato la mia avventura. E ha preso forma così, inventandomela man mano che andavo avanti.
Sarà stato circa quattro anni fa ed è il mio orgoglio quando la espongo. Nessuno ci crede che l’ho fatta io, o per lo meno non ci credevano.
Capirete che le foto sono vecchie e che non rendono, ma dal vivo è tutta un’altra cosa. Quando anche quest’anno farà la sua bella mostra, magari la rifotograferò con la nuova macchina e forse la riproporrò.